Tutte le notizie e le opportunità dal mondo giovanile
Gratis a Roma: l’arte in galleria #12
Italia - 07.06.2020
Annabella Cuomo | C'è un posto dietro l'angolo dove vivono
Galleria 291 Est – fino all’8 giugno Rientrata dopo un lungo periodo di residenza a Rotterdam, l’artista ritrova negli album di famiglia i suoi protagonisti, che utilizza come paradigma della cultura visiva occidentale: porzioni di passato che improvvisamente si rovesciano con tutta la loro cortina di emozioni e affetti, e che riversate nelle immagini falsificate dall’intervento della grafite sconfessano il valore reale-documentario della fotografia.
Paolo Monti | Track monry. Where’s George?
MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea – fino al 14 giugno
In questa personale vengono presentati gli ultimi sviluppi del meta-progetto InfraTazebAu s'pace. Sindone 21’ 37”, l’opera ideata per il microsatellite EduSat-G.A.U.S.S. (Gruppo di Astrodinamica Università degli Studi Sapienza) é stata lanciata in orbita il 17 agosto 2011 ed è composta da un dollaro “sbiancato” e privato dei suoi simboli: un’opera che mira a depauperare il denaro allo scopo di trasformarlo da simbolo del potere in quello dell’unione.
Daniele Corsini | Le grand bleu
Institut Français – fino al 15 giugno
Pensata per omaggiare Marsiglia capitale europea della cultura, la mostra presenta ventitre scatti che colgono il divenire della metropoli francese, affacciata su quel Grand Bleu, il Mediterraneo, crocevia di genti e di saperi, che è la vera cifra del passato e del futuro di Marsiglia. Il nuovo volto di Marsiglia si fonde con la sua anima naturalistica: dinamiche vedute dei nuovi edifici realizzati dai più grandi architetti - Rudy Ricciotti, Stefano Boeri, Jean Nouvel - interagiscono con colorati scorci urbani e paesaggi inondati da una luce emozionante.
Gian Luca Gentili | Guerreros y diablos
Galleria Iper Uranium - dall’11 al 20 giugno
Prima personale nella capitale di questo outsider del mondo dell’arte che utilizza il gesto e il segno nelle sue modalità primarie e che propone 17 dipinti realizzati su diversi supporti – tela, legno e carta. Lavori dominati da colori forti e contrastanti, in cui ricorrono molti elementi grafici come pin-up, teschi, fiori e continui rimandi agli anni Settanta e che si configurano come una evoluzione stilistica del Graffitismo anni Ottanta, affini per certi versi a più recenti tendenze, dalla street art alla wild figuration (corrente newyorkese che prende spunto dal mondo del fumetto e della grafica oltre che dalla cultura pop e underground).
A.A.V.V. | Please be quiet
British School at Rome – dal 14 al 22 giugno
Terza e ultima mostra di gruppo degli allievi del BSR Fine Arts programme, diretto da Jacopo Benci. L’esibizione presenta opere di artisti e architetti in residenza a Roma nell’ultimo anno: Jonathan Baldock, John Di Stefano, Todd Fuller, Katy Kirbach, Liang Xia Luscombe, Zed Nelson, Candida Powell-Williams. Le opere spaziano dalla pittura alla scultura, dalle immagini in movimento a quelle ferme per arrivare alle installazioni, e riflettono l’alto livello e il pluralismo di voci e pratiche indagate dalle BSR.
Ernesto Neto | Olhando o céu
Galleria Cortona Palazzo Pamphilj – dal 5 al 23 giugno
Progetto inedito realizzato ad hoc per gli interni seicenteschi della Galleria, ispirato dall’imponente affresco realizzato da Pietro da Cortona tra il 1651 e il 1654. Olhando o céuè un invito a deragliare la consueta traiettoria orizzontale dello sguardo e a direzionarla verso l’alto. Disteso su uno degli 11 carrinhos il visitatore ha modo di spostarsi liberamente nello spazio della galleria, entrando in rapporto sinergico con l’opera e con l’ambiente circostante e, grazie all’ausilio di binocoli, godendo di una visione eccezionalmente ravvicinata dei particolari pittorici e dei giochi illusionistici del dipinto.
Wislawa Szymborska | Collages
Biblioteca Europea – dal 13 al 27 giugno
Un omaggio a Wislawa Szymborska per il suo novantesimo compleanno: in occasione dell’inaugurazione della mostra di collage della poetessa sarà proiettato il documentario La vita, a volte, è sopportabile. Ritratto ironico di Wislawa Szymborska ad opera di Katarzyna Kolenda-Zaleska (2009, TVN, 74', v.o. sott. it.).
Rachel Libeskind | Rich white men
Alludo Room – fino al 28 giugno
L'esposizione presenta una selezione di cinque opere – dipinti ad olio su carta – in cui la giovane artista americana affronta paradossi e corruzioni della società contemporanea e rivitalizza il rapporto tra memoria e passato per condurci nel tempo presente. Ricchezza, patrimoni, leader e status culturali sono i temi principali di questa serie di opere con le quali Rachel Libeskind comunica i propri sentimenti sull'epoca che ha dato la nascita al 21° secolo.
A.A.V.V. | Pop Film Art
Biblioteca Angelica – fino al 30 giugno
Naturale estensione del volume omonimo coedito dal Centro Sperimentale di Cinematografia, Cinecittà Luce e Edizioni Sabinae, la mostra propone una selezione delle più significative immagini (40 fotografie, spesso inedite) che rappresentano l’impianto iconografico del volume. Le opere tratte da fotogrammi o foto di scena offrono al visitatore l’opportunità di compiere un viaggio attraverso il concetto Pop e dello stile italiano nel cinema anni ’60 e ’70.
Guido Orsini | Natura delle cose natura dei fatti natura della vita
Sala 1 – dal 10 giugno al 15 luglio
Un progetto espositivo pensato nell'ambito del festival Dal tramonto all'Appia che si terrà dal 5 al 7 luglio 2013. L’opera di Guido Orsini è presentata attraverso fotografie inedite dei giardini di Roma e di altri luoghi, elaborate tra il 1992 e il 1993. Foto analogiche, sviluppate e stampate direttamente dall'artista in bianco e nero su lastre trasparenti, alte due metri: stampe che restituiscono alla prospettiva ottica un impatto visivo straordinario, trasmettendo la sensazione di "antico" e un'immagine romantica di meravigliosi luoghi nascosti.
Sterling Ruby | Chron II
Fondazione Memmo Palazzo Ruspoli – fino al 15 settembre
L’esposizione presenta oltre settanta opere selezionate dall'artista all’interno della propria collezione personale, illustrando oltre un decennio della sua produzione artistica: una selezione di opere su carta che evidenziava l’importanza del disegno nella ricerca di Ruby e il ruolo significativo del collage, sia da un punto di vista materiale che allegorico. Le opere in mostra permettono allo spettatore di immergersi nelle continue ossessioni formali e tematiche dell'artista, dall'hip-hop all’horror, dai sistemi carcerari alla scultura pubblica, dall’artigianato all’esistenzialismo.